
13 Set LA POTENZA DEL FONDO PENSIONE
Ogni tanto mi chiedo come il tema pensioni sia visto in maniera troppo leggera dall’italiano rispetto a ciò che sta accadendo, vediamo perchè ritengo assurdo che tutti non abbiano un fondo pensione e addirittura non ne inizino uno per i figli già da quando nascono.
Come ci vengono pagate le pensioni? Esse vengono pagate dai contributi attuali dei lavoratori e quindi è fondamentale che ci siano molti più lavoratori che pensionati con questo sistema per poter stare sereni, ma invece come siamo messi?
Vediamo il dramma della decrescita delle nascite :
Partiamo da qua: chi pagherà la tua pensione se ci saranno molti meno lavoratori? Il castello cade e se aggiungiamo che l’aspettativa di vita aumenta come potremo avere pensioni per più anni?
Il secondo grafico ci da una risposta più chiara di ogni altra frase:
Meno lavoratori e molti più pensionati, il risultato sarà una coperta cortissima ed infatti ecco cosa sta accadendo:
L’INPS parla di 8 milioni di italiani costretti a vivere con meno di mille euro al mese e almeno 2 milioni che percepiscono una pensione minima di 513 euro.
Per questo motivo, la pensione pubblica non basterà a garantire un adeguato tenore di vita, dunque si dovrà provvedere per tempo a integrare la pensione pubblica.
Ecco perché un fondo pensione diventa una scelta che ti salva la vita.
Per un lavoratore di media età (45-55 anni) la pensione pubblica sarà molto più bassa dello stipendio attuale.
Un giovane lavoratore se la cava anche peggio.
Chi comincia a lavorare oggi andrà in pensione a 67 anni e quasi certamente con una pensione molto bassa.
Nel caso di un lavoratore autonomo le cifre della pensione saranno ancora più basse.
Ad esempio un lavoratore con 1.700 euro di stipendio avrà una pensione di circa 800-900 euro. Come potrà vivere con un cambio così drastico?
La soluzione è il FONDO PENSIONE.
Come funziona un fondo pensione
Il primo passo per avere una pensione integrativa è l’adesione, cioè la vera e propria sottoscrizione del contratto.
Questa fase si chiama accumulo, proprio perché prevede la costruzione del cosiddetto montante assicurativo, che è la somma di capitale versato + rendimenti maturati.
Quando hai maturato i requisiti per la pensione pubblica puoi finalmente aprire il fondo e trasformare la tua posizione individuale in una rendita.
Vantaggi economici e fiscali
Ora che abbiamo capito l’importanza di aderire ad un fondo pensione per evitare una pensione da fame, vediamo quali sono i vantaggi economici e fiscali:
- Deducibilità dei contributi versati
- Tassazione agevolata
- Impignorabilità e insequestrabilità
Deducibilità dei contributi versati:
Versare i contributi nel fondo pensione parta un importante vantaggio fiscale. Tutti i contributi versati nell’anno solare (con un massimo di 5.165 euro) sono interamente deducibili propri redditi.
I contributi versati nel fondo pensione abbattono l’imponibile IRPEF!
– Se ad esempio hai un reddito di 25.000 euro e versi 5000 euro all’anno nel fondo pensione, il tuo imponibile IRPEF sarà 20.000 euro invece che 25.000.
Quindi sull’aliquota più alta hai risparmiato il 27%. In pratica, su 5.000 euro versati lo Stato ti restituisce 1350 euro!
–Se invece hai un reddito di 70.000 euro e versi sempre 5.000 il risparmio fiscale sarà di 2.200 euro!
Non solo! Si può anche decidere di crearlo per un figlio ed anche in questo caso è deducibile sempre che sia a carico.
Tassazione agevolata:
Degna di nota è la tassazione sulle plusvalenze, che per i fondi pensione è al 20%, contro il 27% degli altri strumenti finanziari. A parità di soldi investiti, avere una tassazione più bassa equivale ad un rendimento complessivo più alto.
Altro fattore di vantaggio è dato dalla tassazione agevolata finale dal 15% al 9% in funzione del numero di anni di permanenza nella previdenza integrativa.
Impignorabilità e insequestrabilità:
Il risparmio investito nella previdenza integrativa è molto tutelato e protetto, sia dal fallimento della Compagnia che dagli eventuali creditori dell’aderente.
Infatti, i fondi pensione sono patrimoni autonomi e separati all’interno del patrimonio complessivo del gestore e quindi in caso di suo fallimento il patrimonio accumulato è salvaguardato.
Inoltre, le somme versate nel fondo pensione sono impignorabili ed insequestrabili.
Ci sarebbe tanto altro da dire su questo strumento, che ci aiuta ad avere un metodo di risparmio e lungimiranza chiaro e preciso.
Pensate che ci può aiutare anche ad uscire dal mondo del lavoro molto prima e goderci la vita con qualche anno in anticipo, ma di questo ne parlerò in un’altra newsletter.
Buona salute finanziaria.
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