Marco Pintauro | COME ELIMINARE LA PAURA DI “PERDERE”​ ED INIZIARE A PROSPERARE.

COME ELIMINARE LA PAURA DI “PERDERE”​ ED INIZIARE A PROSPERARE.

La paura di perdere è giustificata dal fenomeno cognitivo della «loss avversion», per il quale il dolore provocato da una perdita è di oltre due volte superiore alla soddisfazione generata da un guadagno. Questa asimmetria allontana gli investitori dagli assets più volatili (e remunerativi).

Investimenti diversificati ed efficienti hanno solo bisogno di tempo per annullare la percentuale statistica di perdita: per determinati orizzonti temporali non ci sono evidenze per cui l’investitore va incontro a scenari negativi.

Al passare del tempo, rendimento e rischio non si muovono in egual maniera: mentre il rendimento cresce almeno proporzionalmente, il rischio cresce meno che proporzionalmente.

 

 

La liquidità è un bene molto prezioso per soddisfare le spese programmate a breve termine, ma diventa dannosa se la si utilizza in modo distorto: depositi e conti correnti non sono un investimento.

Chi ha optato per la «sicurezza» della liquidità ha ottenuto un rendimento reale negativo, insufficiente a mantenere inalterato il potere d’acquisto. La situazione si è sensibilmente deteriorata nel 2022 a causa di una fiammata inflazionistica che non si vedeva da decenni.

La ricchezza è la somma di beni e servizi che puoi acquistare nel tuo Paese, se i prezzi raddoppiano, in automatico la tua ricchezza è dimezzata.

La vera paura, dovrebbe essere lasciare i soldi fermi nel conto, perchè accettiamo una perdita certa in cambio di una finta sicurezza di vedere i soldi sempre fermi e uguali, ma in realtà stiamo erodendo il nostro lavoro fatto risparmiando.

Vendiamo a noi stessi il fatto che lasciare tutto fermo ci garantisca sicurezza, in realtà i nostri soldi hanno bisogno di crescere, di essere “annaffiati” per poter fiorire.

Un sano investimento, con il giusto orizzonte temporale, profilo di rischio desiderato e una attenta pianificazione, porterà il nostro risparmio ad essere protetto e accresciuto nel tempo, lasciandoci ancora più sereni di prima.

 

Buona salute finanziaria.

 

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