
09 Ott BTP VALORE, CONVIENE?
Dopo un decennio di tassi nulli e negativi, la spinta inflazionistica e conseguente aumento dei tassi d’interesse delle banche centrali, hanno riportato rendimenti interessanti nel mondo delle obbligazioni.
Ed ecco spuntare emissioni e marketing spinto delle emissioni del governo.
Una precisazione: Chi emette i Btp secondo voi, punta a far risparmiare più possibile lo Stato Italiano o fare da Babbo Natale ai cittadini ed investitori?
Come è stato per il BTP Italia con sottoscrizioni da record ma delusione estrema della prima cedola (1,34% lordo) con tantissimi investitori che non avevano compreso nemmeno il calcolo con la quale sarebbe stata staccata.
Ora invece è ormai Btp Valore mania. Sulla bocca di tutti.
I rendimenti del mondo obbligazionario sono ai massimi degli ultimi anni dopo i forti rialzi dei tassi effettuati dalle Banche Centrali. Nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo il rendimento del Treasury (titoli di stato Usa) a 10 anni è al 4,67% e quello del nostro BTP sopra il 4,95%.
Per chi oggi ha liquidità da investire ferma sui conti correnti ciò rappresenta sicuramente una buona opportunità di investimento per i prossimi anni.
In questo contesto si inserisce la seconda emissione del Btp Valore Ottobre 2023. Il titolo ha riscosso molto successo già nella sua prima emissione dello scorso giugno in cui erano stati sottoscritti tra i 18 e 19 miliardi di euro.
Che cosa sono i BTP?
I BTP o Buoni del Tesoro poliennali sono titoli di debito a medio-lungo termine emessi dal Tesoro (Ministero dell’Economia e delle Finanze) che hanno cedola fissa posticipata pagata semestralmente. I BTP possono essere emessi con scadenze pari a 3, 5, 7,10, 15, 20, 30 e 50 anni.
In poche parole, prestiamo i nostri soldi allo Stato Italiano con una promessa di in interesse annuo e la restituzione del capitale alla scadenza prefissata.
La nuova emissione del BTP Valore Ottobre 2023: la novità
La novità della nuova emissione del Btp Valore ottobre 2023 consiste nell’introduzione delle cedole trimestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo. In pratica i primi tre anni il tasso cedolare è fisso e aumenterà nei restanti due anni di vita del titolo. E’ il cosiddetto meccanismo step-up. Le cedole saranno pagate a gennaio, aprile, luglio e ottobre.
Caratteristiche del nuovo BTP Valore
Il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato le caratteristiche della seconda emissione:
- Investimento minimo di 1.000 Euro.
- La durata sarà di 5 anni, con scadenza Ottobre 2028
- Il tasso cedolare minimo garantito sarà del 4,10% nei primi tre anni e del 4, 50% nei due anni finali.
- Premio fedeltà pari allo 0,5% per coloro che porteranno il titolo a scadenza
- Tassazione agevolata al 12,5% rispetto al 26% di azioni e conti deposito
- Il collocamento avviene alla pari sulla piattaforma MOT (Mercato telematico delle obbligazioni) senza commissioni e con prezzo pari a 100.
- L’emissione è riservata ai piccoli risparmiatori (retail)
Quali potrebbero essere i rischi derivante dalla sottoscrizione di titoli di stato in generale?
In primis, il debito pubblico italiano è cresciuto negli ultimi anni. Attualmente è pari al 143,5% del Pil. Peggio di noi solo la Grecia in Europa.
La nostra situazione è delicata per tanti fattori:
- crescita economica nulla
- crisi demografica;
- spesa pensionistica eccessiva;
- alta evasione fiscale
- Cambi di governo repentini
Maggiori interessi sul debito producono, brutalmente, ancora più spesa pubblica: una spirale tossica dalla quale si farebbe fatica ad uscire.
I rischi della nuova emissione dei BTP (e più in generale del debito pubblico italiano)
-In caso di vendita anticipata( ci servono i soldi prima) i nostri titoli potrebbero essere i perdita( il capitale è promesso a scadenza ma nel percorso oscilla in base a molteplici fattori)
-In caso di difficoltà estreme lo Stato Italiano potrebbe non essere in grado di onorare le proprie promesse di rimborso.
L’importanza di una corretta pianificazione finanziaria
Come dico sempre, la pianificazione e la diversificazione annessa sono le fondamenta dei nostri investimenti e mai devono esserlo un rendimento o un prodotto!
In tal senso anche la nuova emissione del Btp Valore può rappresentare una valida opportunità, in base alla propria situazione patrimoniale, immobiliare, fiscale previdenziale, da inserire in una pianificazione globale seria e personalizzata.
Il nostro patrimonio deve sempre essere in primis tutelato e protetto e mai messo a repentaglio per intero in un unico prodotto.
Ricordatevi sempre che il mercato prezza sempre un rendimento per il suo rischio, ergo non esiste rendimento senza rischi.
Esistono tantissime altre obbligazioni Governative o grosse aziende che ci permettono di ottenere ottimi rendimenti senza mettere le classiche uova nello stesso paniere.
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Buona salute finanziaria.
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